15 febbraio 2018

Una frisella a occhi chiusi a Milano

Due appuntamenti milanesi con le 'Ricette scumbenate', il 15 febbraio nella sede di AIAP, Associazione Italiana design della comunicazione visiva in via Pochielli e il 16 al SANTU PAULU - Salento Bar a Brera.
Ricette scumbenate è un progetto del laboratorio Big Sur, realizzato in collaborazione con Industria Servizi Grafici Panico, che nasce per raccontare le proprie ricette per la comunicazione attraverso una pubblicazione di racconti illustrati e una serie di eventi enogastronomici pubblici e privati, decisamente “scombinati”.

Dodici ricette illustrate da Efrem Barrotta e dodici racconti di Giorgia Salicandro ispirati a personaggi reali, uomini, donne che si cimentano con la cucina nella loro quotidianità. Persone legate al Salento per ragioni anagrafiche o sentimentali, diventano il pretesto per fotografare un territorio ricco di tradizioni ma pienamente inserito nel fermento e nelle contraddizioni del mondo globalizzato.

Il 15 febbraio dalle ore 18.00 la tavola di 'Ricette scumbenate' viene imbandita nella sede di Aiap, Associazione Italiana design della comunicazione visiva, nell'ambito di 'Un progetto al mese' una serie di appuntamenti mensili in cui i soci, presentano propri progetti, ricerche, pubblicazioni, per conoscersi meglio, creare relazioni, parlare di design della comunicazione visiva, per diffonderne e difenderne la cultura.
La presentazione sarà accompagnata dalla preparazione di una delle ricette, 'La frisella ad occhi chiusi', un'invito a bendarsi, a sporcarsi le mani e a leccarsi le dita unte dal saporito olio salentino, assaporando il pane tipico della cultura contadina del Salento offerto dall'azienda da BUONCUORE .

Il giorno dopo tutti a SANTU PAULU dove saranno allestite le con le illustrazioni di 'Ricette scumbenate'! Dalle 19 alle 22 nel bar salentino di Brera siete tutti invitati alla degustazione della birra artigianale 94Bis del Birrificio B94.

Le “ricette scumbenate” sono ricette salentine “atipiche”. Piatti della tradizione resi unici dalle storie familiari che li accompagnano, oppure rivisitati in una chiave originale da chi cucina per dar sfogo alla propria creatività o alle proprie necessità, o ancora presentate in una variante ironica ed esilarante da chi non ha esperienza tra i fornelli, ma molta buona volontà.
I menu e le voci degli atipici chef accompagnano il lettore in un viaggio appassionante e saporito attraverso il Salento, alla scoperta delle colture tradizionali, dei sapori tramandati di generazione in generazione e delle aziende che, oggi, costituiscono il veicolo di una ricchezza non solo economica, ma anche altamente culturale del territorio.